Sprite icons

Convertitori di frequenza per un controllo perfetto del motore

25/06/2025
Inverter di frequenza per un approvvigionamento di aria fresca efficiente dal punto di vista energetico
Un “inverter di frequenza”, noto anche come “Variable Frequency Drive” o “VFD”, è un dispositivo elettronico che controlla la velocità e la coppia di un motore elettrico a corrente alternata variando la tensione e la frequenza della sua alimentazione. Consente una regolazione precisa della velocità del motore, rendendolo ideale per applicazioni come il controllo della velocità dei ventilatori, dove è necessario regolare in modo efficiente il flusso d'aria. L'uso di un convertitore di frequenza non solo migliora le prestazioni, ma riduce anche il consumo energetico e l'usura dei componenti meccanici. In particolare, la combinazione di un regolatore di frequenza con sensori HVAC offre molte possibilità per aumentare l'efficienza energetica di un sistema di ventilazione applicando la ventilazione controllata in base alla domanda. Con la ventilazione controllata in base alla domanda, la velocità del ventilatore viene continuamente ottimizzata per avere sempre un apporto di aria fresca sufficiente. Non appena i sensori HVAC indicano che la qualità dell'aria sta diminuendo, la velocità del ventilatore viene aumentata per fornire più aria fresca. Quando la qualità dell'aria è sufficientemente buona, la velocità del ventilatore viene nuovamente ridotta. In questo modo, il sistema di ventilazione può risparmiare energia fornendo continuamente aria fresca a sufficienza.
 
Motore a corrente alternataI motori elettrici convertono l'energia elettrica in movimento
Prima di discutere in dettaglio un azionamento a frequenza variabile, è necessario fornire alcune informazioni sui motori elettrici. Un motore elettrico è una macchina che converte l'energia elettrica in movimento (chiamato anche energia cinetica). Il motore converte principalmente l'energia elettrica in movimento rotatorio dell'albero motore. L'albero motore è la parte di un motore elettrico che gira quando il motore è in funzione. Si può pensare ad esso come all'asse di una ruota: è la parte che trasferisce la potenza di rotazione del motore a qualsiasi cosa stia azionando, come una pala di ventilatore o una pompa.
La velocità del motore può essere regolata utilizzando un regolatore di velocità. Esistono innumerevoli tipi di motori, ma in linea di massima possiamo distinguere tra motori CA e motori EC. I motori EC hanno sempre un regolatore di velocità integrato, mentre per i motori CA è possibile fornire un regolatore di velocità esterno. Esistono diversi tipi di regolatori di velocità: regolatori a trasformatore, regolatori TRIAC e convertitori di frequenza. Ciascun tipo utilizza una tecnologia diversa per controllare la velocità del motore. Ciascun tipo presenta vantaggi e svantaggi. Poiché per controllare un motore CA viene utilizzato un regolatore di frequenza, è opportuno fornire alcune informazioni aggiuntive al riguardo. 
 
Motore CA: correnti elettriche e magnetismo
I motori elettrici funzionano sulla base dell'interazione tra magnetismo e correnti elettriche. Oltre all'energia elettrica, è necessario anche il magnetismo. I motori CA sincroni utilizzano magneti permanenti, mentre i motori CA asincroni generano i propri campi magnetici utilizzando l'induzione (anch'essa un'interazione tra magnetismo ed elettricità).
Nello statore, la parte del motore che non si muove, è installata una bobina. Quando la corrente alternata attraversa questa bobina, viene generato un campo magnetico. Poiché la corrente è alternata, la polarità del campo magnetico cambia continuamente. Sembra che questo campo magnetico ruoti continuamente in cerchio. Ciò avviene alla stessa velocità della frequenza della tensione alternata. Il rotore, la parte rotante del motore, segue questo campo magnetico mutevole. Il rotore dei motori sincroni è costituito da magneti permanenti. Il rotore dei motori asincroni ha un design a gabbia di scoiattolo: assomiglia un po' a una ruota metallica con barre spesse che corrono lungo la sua lunghezza, collegate ad entrambe le estremità da anelli, un po' come una ruota per criceti fatta di metallo. Quando questo rotore a gabbia di scoiattolo viene posto in un campo magnetico in movimento, viene indotta una corrente elettrica che a sua volta crea un campo magnetico.
Tutti questi campi magnetici e correnti elettriche generano calore (energia che viene persa sotto forma di calore). Il calore è quindi il nemico numero uno dei robusti motori a corrente alternata. In caso di surriscaldamento, c'è il rischio di danni dovuti a cortocircuiti interni. Rilevare il surriscaldamento in tempo è quindi molto importante per un motore a corrente alternata. Alcune versioni sono dotate di sensori di temperatura all'interno del motore (TK o PTC). Questi possono essere letti da alcuni regolatori di velocità per arrestare il motore in tempo in caso di surriscaldamento e prevenire danni al motore.
 
Dettagli tecnici del motore a corrente alternata
Per selezionare il tipo corretto di convertitore di frequenza per un determinato motore, è necessario conoscere i seguenti dati:
  • Tensione di alimentazione - L'energia elettrica necessaria al funzionamento di un motore CA è denominata tensione di alimentazione. È espressa in [VCA]. Può essere fornita in forma monofase o trifase. Le seguenti opzioni sono disponibili tramite la rete elettrica pubblica: 1 fase 230 VAC / 3 fasi 230 VAC / 3 fasi 400 VAC.
  • Consumo di corrente - La quantità di energia consumata dal motore. La quantità di corrente elettrica utilizzata dal motore è espressa in Ampère o [A]. La quantità di corrente assorbita aumenta all'aumentare della velocità del motore o del carico (ad esempio, pale del ventilatore più grandi). La corrente massima assorbita è solitamente indicata sull'etichetta tecnica del motore.
  • Potenza del motore - La combinazione della tensione fornita, della corrente (massima) assorbita e dell'efficienza del motore è denominata potenza del motore. È espressa in Watt o kilowatt. Anche questa informazione è solitamente indicata sull'etichetta tecnica del motore.
 
Oltre a queste informazioni essenziali, di solito sono disponibili ulteriori informazioni sull'etichetta tecnica del motore. La velocità di rotazione dell'albero motore è espressa in giri al minuto [rpm]. La coppia, ovvero la forza che l'albero motore è in grado di erogare, è espressa in newton metri [Nm]. Un esempio pratico: un trattore ha un motore a bassa velocità ma con una coppia elevata. Ecco perché un trattore si muove lentamente ma è in grado di trainare carichi enormi attraverso un campo.
Un'auto di Formula Uno ha un motore con velocità molto elevata (molti giri al minuto) ma una coppia inferiore rispetto a un trattore. Questo è l'ideale, poiché l'auto da corsa è molto leggera e quindi richiede una forza relativamente ridotta.
 
Diversi tipi di regolatori di velocità
Come già accennato, esistono diversi tipi di regolatori di velocità. Ogni tipo utilizza una tecnologia diversa con vantaggi e svantaggi corrispondenti. Tuttavia, il convertitore di frequenza si distingue perché è più avanzato. I regolatori di velocità semplici riducono solo la tensione del motore. Un convertitore di frequenza, invece, fa molto di più...
I regolatori a trasformatore e i regolatori TRIAC riducono la velocità del motore abbassando la tensione inviata al motore. Una tensione del motore più bassa comporta una velocità inferiore. I regolatori a trasformatore riducono la tensione in gradini (in genere 5 gradini). I regolatori di velocità elettronici offrono un controllo variabile della velocità. Il grande vantaggio di entrambi i tipi di regolatori di velocità è la loro semplicità di cablaggio e messa in servizio. Una volta collegato il motore, il regolatore può essere utilizzato immediatamente. Non è necessaria alcuna configurazione.
Anche un convertitore di frequenza regola la velocità del motore in modo continuo (proprio come il regolatore TRIAC). Tuttavia, la sua regolazione è più complessa di quella di un regolatore TRIAC (ne parleremo più avanti). Questa regolazione più avanzata richiede una configurazione aggiuntiva. Dopo il collegamento, è generalmente necessario regolare alcune impostazioni nel convertitore di frequenza prima di poterlo utilizzare. Grazie agli ingressi e alle uscite aggiuntivi sul dispositivo, è possibile aggiungere molte funzioni logiche e caratteristiche extra.
 
Convertitore di frequenza vs regolatore TRIAC
In che modo un convertitore di frequenza differisce da un regolatore TRIAC? Un convertitore di frequenza non solo modifica la tensione del motore, ma anche la frequenza! Un regolatore TRIAC taglia segmenti dalla tensione fornita, ma non modifica la frequenza, che rimane a 50 Hz. Ciò si traduce in una coppia inferiore (meno forza). Il motore continua a cercare di funzionare alla massima velocità, perché la frequenza è ancora al massimo. La frequenza crea il campo magnetico rotante responsabile della velocità del motore. Abbassare la tensione del motore senza modificare la frequenza comporta il rischio che il motore si blocchi. Quando si abbassa la tensione di un motore senza modificare la frequenza, il motore diventa più debole perché produce meno coppia, ovvero la forza che lo mantiene in rotazione. Se la coppia diminuisce troppo, il motore potrebbe non essere in grado di superare la resistenza del carico, come le pale di un ventilatore, e potrebbe bloccarsi o smettere di girare. Ecco perché la semplice riduzione della tensione (come fanno i controller TRIAC) può essere rischiosa, soprattutto a basse velocità, rispetto agli inverter di frequenza che regolano insieme sia la tensione che la frequenza per mantenere il motore in funzione senza problemi.
 
Un convertitore di frequenza mantiene costante il rapporto tra tensione e frequenza (U/f = costante). Ciò garantisce che il motore riceva sempre una tensione ottimizzata (minor consumo energetico!). Grazie a questo rapporto perfetto, il motore è sempre controllato in modo ottimale. Ciò rende anche un convertitore di frequenza significativamente più efficiente dal punto di vista energetico rispetto a un controller TRIAC o a un controller della velocità del ventilatore a trasformatore, specialmente a velocità inferiori.
 
Quando la tensione del motore viene ridotta, anche la frequenza viene ridotta. Ciò fa sì che il motore ruoti più lentamente, pur mantenendo quasi tutta la sua coppia. Quando la velocità del motore è controllata da un convertitore di frequenza, il motore rimane potente anche a velocità inferiori. Il rischio di stallo a basse velocità è qui significativamente inferiore.
 
A causa della tensione del motore non perfettamente sinusoidale inviata al motore dai controller TRIAC, il motore può essere rumoroso, soprattutto a velocità inferiori. Il convertitore di frequenza crea una tensione sinusoidale quasi perfetta grazie alla tecnologia PWM, che consente sia al convertitore che al motore di funzionare in modo completamente silenzioso. Se i livelli sonori sono ancora troppo elevati con le impostazioni standard, è possibile ridurli ulteriormente aumentando la frequenza di commutazione massima nelle impostazioni dei parametri del convertitore di frequenza (parametro 17). Tuttavia, una maggiore frequenza di commutazione può causare una più rapida usura dei cuscinetti del motore e un aumento dell'EMC.
 
Come funziona un convertitore di frequenza? 
Da un punto di vista tecnico, i convertitori di frequenza possono essere suddivisi in tre blocchi funzionali:
  1. Il raddrizzatore: è qui che la tensione alternata fornita (monofase o trifase) viene convertita in corrente continua (CC).
  2. Il bus CC: questo modulo funge da serbatoio di energia. Il bus CC può essere considerato come una grande batteria interna al convertitore di frequenza.
  3. Lo stadio inverter: qui la tensione CC viene riconvertita in tensione alternata (monofase o trifase). La tecnologia utilizzata per questa conversione è la PWM, ovvero la modulazione di larghezza di impulso. Gli IGBT (transistor bipolari a gate isolato) consentono alla corrente di fluire momentaneamente in rapida successione (si possono considerare come interruttori della luce che si accendono e si spengono molto rapidamente). La combinazione di tutti questi brevi impulsi produce una tensione sinusoidale quasi perfetta. Gli IGBT sono molto più veloci dei TRIAC e possono commutare correnti molto più elevate. Tuttavia, sono anche più costosi dei TRIAC.
    La grande differenza tra un convertitore di frequenza e un controller a trasformatore e un controller TRIAC è il fatto che il convertitore di frequenza converte prima l'energia fornita in tensione CC e poi la riconverte in tensione alternata. I TRIAC e i controller per trasformatori riducono solo la tensione CA fornita.
Compatibilità elettromagnetica o EMC
EMC sta per compatibilità elettromagnetica. Ogni convertitore di frequenza utilizza IGBT (interruttori elettronici ad alta velocità) per regolare la velocità del motore. Sebbene questi interruttori siano altamente efficienti, generano anche rumore elettrico, noto anche come interferenza elettromagnetica (EMI), che può tornare nella rete elettrica dell'edificio. I controller TRIAC e i controller a trasformatore producono molto meno EMI rispetto a un controller di frequenza perché commutano a una velocità molto più lenta. Ecco perché il filtro EMC svolge un ruolo cruciale nel mantenere stabile l'ambiente elettrico dell'edificio quando gli inverter di frequenza sono installati nell'edificio.
 
Le interferenze EMI non causano alcun rumore fisico udibile, ma possono disturbare il funzionamento di altri dispositivi elettronici sensibili presenti nell'edificio. Sistemi come allarmi antincendio, controlli dell'illuminazione, reti di comunicazione e apparecchiature per ufficio possono essere tutti influenzati da questo disturbo invisibile. È qui che entra in gioco il filtro EMC. Il filtro EMC funge da barriera protettiva, filtrando il rumore elettrico generato dall'inverter e impedendogli di diffondersi attraverso l'alimentazione elettrica. In sostanza, il filtro EMC garantisce che l'inverter funzioni senza disturbare le altre apparecchiature presenti nell'edificio. L'installazione di un filtro EMC non è solo una buona idea, ma spesso è un requisito obbligatorio. Negli edifici commerciali, industriali o multiuso, le normative impongono tipicamente l'uso di filtri EMC quando vengono installati convertitori di frequenza. Ciò contribuisce a garantire la conformità agli standard di sicurezza elettrica, mantenendo al contempo l'affidabilità di tutti gli altri sistemi elettronici presenti nella struttura.
 
Gamma di prodotti dei convertitori di frequenza
Sentera è distributore dei convertitori di frequenza Invertek per applicazioni HVAC. La serie Optidrive E3 è nota per la sua facilità d'uso, l'eccellente qualità e le impostazioni standard già ottimizzate per le applicazioni HVAC. Ciò semplifica la messa in servizio e la configurazione. Tutti i dispositivi sono dotati di filtro EMC integrato di categoria C1 secondo la norma EN61800-3:2004. La nostra gamma di prodotti di convertitori di frequenza è composta da tre varianti:
 
  1. Convertitori di frequenza -E2 per installazione in armadio elettrico con morsettiere per il collegamento di segnali di comando esterni. Questi convertitori di frequenza sono dotati del pannello di comando standard (5 pulsanti e display LED a 7 segmenti). I comandi esterni di avvio/arresto e i segnali di riferimento di velocità 0-10 Volt
    possono essere collegati tramite la morsettiera. Il convertitore di frequenza utilizza questi segnali di controllo esterni per sapere come controllare il motore.

    L'alloggiamento dei dispositivi -E2 offre un grado di protezione IP20 contro l'ingresso di umidità e polvere. Si consiglia vivamente di installare questi dispositivi in un armadio elettrico con ventilazione e raffreddamento sufficienti per garantire una buona dissipazione del calore.

  2. Convertitori di frequenza -E6-19 per installazione all'aperto con morsettiere per il collegamento di segnali di controllo esterni. Convertitore di frequenza IP66 Questi convertitori di frequenza sono dotati del pannello operativo standard (5 pulsanti e un display LED a 7 segmenti). I comandi esterni di avvio/arresto e i segnali di riferimento di velocità 0-10 Volt possono essere collegati tramite la morsettiera. Il convertitore di frequenza utilizza questi segnali di controllo esterni per sapere come controllare il motore.

    L'alloggiamento dei dispositivi -E6-19 offre un grado di protezione IP66 contro l'ingresso di acqua e sporco. Grazie a questo robusto alloggiamento, possono essere facilmente installati all'aperto vicino al motore. Sono a tenuta di polvere e pronti per il lavaggio grazie all'involucro in ABS sigillato e al dissipatore di calore resistente alla corrosione. Il robusto involucro in plastica policarbonato è progettato per resistere al degrado causato dai raggi ultravioletti (UV), dai grassi, dagli oli e dagli acidi. È inoltre sufficientemente robusto da non diventare fragile a -20 °C. Si raccomanda di proteggere il dispositivo dalla pioggia diretta e dai raggi solari.

  3. Convertitori di frequenza -E6-19 per installazione all'aperto con pulsanti di comando integrati. Convertitore di frequenza con manopole Questi convertitori di frequenza sono dotati di un potenziometro integrato per la regolazione della velocità, un interruttore a 3 posizioni per il comando Marcia indietro - OFF - Marcia avanti e un interruttore di scollegamento dalla rete elettrica bloccabile.

    L'alloggiamento dei dispositivi -E6-19 offre un grado di protezione IP66 contro l'ingresso di acqua e sporco. Grazie a questo robusto alloggiamento, possono essere facilmente installati all'aperto vicino al motore.  Sono a tenuta di polvere e pronti per il lavaggio grazie all'involucro in ABS sigillato e al dissipatore di calore resistente alla corrosione. Il resistente involucro in plastica policarbonato è progettato per resistere al degrado causato dai raggi ultravioletti (UV), dai grassi, dagli oli e dagli acidi. È inoltre sufficientemente robusto da non diventare fragile a -20 °C. Si raccomanda di proteggered il dispositivo dalla pioggia diretta e dai raggi solari.

Come selezionare il convertitore di frequenza corretto per la vostra applicazione?
Dopo aver effettuato la scelta di cui sopra, è necessario effettuare una selezione anche in base alle caratteristiche tecniche del motore. Per selezionare il dispositivo corretto per la vostra applicazione, sono necessarie le seguenti informazioni:
  • Qual è la tensione di alimentazione disponibile in loco?
    Le tensioni di alimentazione tipicamente disponibili sono: 1 fase 230 Volt, trifase a 230 Volt o trifase a 400 Volt. Questa è la tensione che verrà fornita al convertitore di frequenza.

  • Qual è la tensione richiesta dal motore? (Questa informazione è riportata sull'etichetta tecnica del motore).I motori CA sono generalmente disponibili nelle seguenti tensioni: 1 fase 230 VCA,   3 fasi 230 VCA  o  3 fasi 400 VCA . Questa è la tensione che il convertitore di frequenza fornirà al motore CA (indipendentemente dalla tensione di alimentazione del convertitore di frequenza).

  • Qual è la corrente del motore? Anche questa informazione è riportata sull'etichetta tecnica del motore ed è espressa in [A]
    La corrente che il convertitore di frequenza può erogare deve essere superiore alla corrente del motore. Nel caso in cui più motori siano controllati da un unico convertitore di frequenza, la somma combinata di tutte le correnti dei motori (più un certo margine) deve essere inferiore alla corrente massima del convertitore di frequenza.
    Di solito le indicazioni di corrente [A] e potenza [kW] sul motore e sul convertitore di frequenza corrispondono. In caso di dubbio, è consigliabile scegliere un tipo di convertitore di frequenza in grado di fornire una corrente superiore alla corrente massima del motore.
Segnala un errore
Per avere accesso completo a tutte le informazioni nel nostro sito web è necessario registrarsi o effettuare il log in.
Accesso
Obbligatorio(*)