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Sensori per la ventilazione basata sulla richiesta

10/05/2023

Negli ultimi anni, l'importanza di sistemi di ventilazione efficienti negli edifici è diventata sempre più chiara. Una scarsa ventilazione non solo porta disagio agli occupanti, ma ha anche un impatto negativo sulla loro salute e sul loro benessere. Un modo per garantire una ventilazione efficiente è attraverso la ventilazione basata sulla richiesta, che regola i tassi di ventilazione in base all'occupazione e ai livelli di attività in un edificio. È qui che i sensori per la ventilazione basata sulla richiesta svolgono un ruolo fondamentale.

Sensori per la ventilazione basata sulla richiesta

I sensori per la ventilazione basata sulla domanda sono progettati per rilevare l'occupazione, la temperatura, l'umidità e altri fattori ambientali in un edificio. Questi sensori forniscono dati in tempo reale che vengono utilizzati per regolare le velocità di ventilazione in base alla domanda effettiva nell'edificio, anziché utilizzare una velocità fissa. Questo aiuta a garantire che l'edificio sia sempre adeguatamente ventilato, riducendo al minimo lo spreco di energia.
 
I sensori di presenza sono progettati per rilevare la presenza di persone in una stanza. Il problema con i classici sensori di presenza a infrarossi (PIR) è che possono rilevare solo persone in movimento. Quando ti siedi fermo su un divano, un sensore PIR non rileverà alcuna presenza. Sentera ha quindi scelto di utilizzare un sensore di luce. Questo sensore misura la quantità di luce ambientale. Il sistema di ventilazione può essere controllato sulla base di queste informazioni. Quando la stanza è illuminata, c'è attività e deve essere adeguatamente ventilata. Quando è buio, la stanza non è in uso e il flusso d'aria può essere ridotto per risparmiare energia.
 
I sensori di temperatura sono un altro componente essenziale dei sistemi di ventilazione basati sulla domanda. Questi sensori vengono utilizzati per misurare la temperatura in diverse aree dell'edificio e regolare di conseguenza il tasso di ventilazione. Ad esempio, se la stanza è troppo calda e l'aria esterna è più fredda, è possibile applicare il free cooling. L'ambiente può essere raffrescato fornendo aria esterna fredda e filtrata. Naturalmente, la temperatura del punto di rugiada deve essere monitorata per evitare la formazione di condensa.
 
I sensori di umidità sono fondamentali anche per la ventilazione basata sulla domanda. Elevati livelli di umidità possono portare a una serie di problemi, tra cui la crescita di muffe, odori di muffa e disagio per gli occupanti. I sensori di umidità rilevano i livelli di umidità in una stanza e regolano la velocità di ventilazione per mantenere livelli ottimali. Questo aiuta a prevenire i problemi causati da alti livelli di umidità, garantendo al contempo il comfort degli occupanti. I sensori di umidità relativa vengono regolarmente utilizzati in ambienti umidi (ad es. bagni) per regolare il flusso d'aria in funzione dell'umidità.
 
I residenti producono CO2 mentre respirano. Il livello di CO2 è quindi una misura ideale per il tasso di occupazione di una stanza. Per questo motivo, i sensori di CO2 sono comunemente utilizzati anche nei sistemi di ventilazione basati sulla domanda. Questi sensori misurano il livello di CO2 in una stanza e regolano di conseguenza la velocità di ventilazione. Alti livelli di CO2 possono causare affaticamento, mal di testa e altri problemi di salute per gli occupanti, quindi è essenziale garantire che i livelli di CO2 rimangano a un livello sicuro. Quando il livello di CO2 aumenta, è necessario un ulteriore apporto di aria fresca per garantire una buona qualità dell'aria interna. Quando la stanza non viene utilizzata, il livello di CO2 evolverà verso il livello dell'aria esterna e sarà necessaria una minore fornitura di aria fresca. In questo modo è possibile risparmiare energia.
 
I sensori TVOC o sensori di qualità dell'aria misurano i composti organici volatili. VOC o composti organici volatili evaporano da sostanze come prodotti per la pulizia, adesivi, vernici, nuovi tappeti, fotocopiatrici e stampanti a materiali da costruzione e arredi. I COV vengono emessi anche da esseri umani e animali attraverso il respiro, il sudore e direttamente dalla pelle. È noto che i COV causano irritazioni agli occhi, al naso e alla gola, mal di testa, sonnolenza, vertigini, nausea, difficoltà di concentrazione e affaticamento. Pertanto, è importante monitorare i livelli di VOC ed estrarre l'aria contaminata dall'area. TVOC è la somma dei diversi COV ed è un buon indicatore della qualità dell'aria interna o IAQ.
 
In sintesi, i sensori per la ventilazione basata sulla domanda svolgono un ruolo fondamentale nel garantire che gli edifici siano adeguatamente ventilati, riducendo al minimo lo spreco di energia. Sensori di presenza, sensori di temperatura, sensori di umidità e sensori di CO2 sono tutti componenti essenziali di un sistema di ventilazione basato sulla domanda. Utilizzando questi sensori, gli edifici possono regolare il tasso di ventilazione in tempo reale in base all'effettiva occupazione e alle condizioni ambientali, garantendo che gli occupanti siano comodi e sani risparmiando anche energia.
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