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Trasmettitori e controllers per sensori HVAC

Perché è importante monitorare e controllare la qualità dell'aria interna?
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e lo studio Global Burden of Disease dell'IHME, circa 7 milioni di morti premature all'anno sono attribuite globalmente sia all'inquinamento dell'aria interna che a quello esterno. Il monitoraggio della qualità dell'aria interna coinvolge la raccolta di campioni d'aria, il monitoraggio dell'esposizione umana a inquinanti, la raccolta di campioni sulle superfici degli edifici e la modellizzazione computerizzata del flusso d'aria all'interno degli edifici. Mentre l'inquinamento dell'aria esterna è oggetto di ampie discussioni politiche e opinioni divergenti, l'inquinamento dell'aria interna può essere affrontato in modo più rapido ed efficace.

Il controllo delle fonti inquinanti, la filtrazione dell'aria e l'uso della ventilazione per diluire i contaminanti sono i principali metodi per migliorare la qualità dell'aria interna nella maggior parte degli edifici. I moderni sistemi di ventilazione regolano la qualità dell'aria interna in base a diversi parametri, come temperatura, umidità relativa, concentrazione di biossido di carbonio (CO2), monossido di carbonio (CO), biossido di azoto (NO2) e composti organici volatili totali (TVOC). Questi parametri variano a seconda della presenza di persone nella stanza, del tempo trascorso al suo interno, della temperatura esterna e dell'emissione di specifici inquinanti. Con l'aumento dell'isolamento termico dei nostri edifici, l'importanza dei sistemi di ventilazione intelligenti sta crescendo per garantire una buona qualità dell'aria interna e ridurre al minimo le perdite energetiche.

Qual è la definizione di qualità dell'aria interna (IAQ)?
L'IAQ, acronimo di Indoor Air Quality, indica la qualità dell'aria all'interno e nelle vicinanze di edifici e strutture. Essa non riguarda soltanto la percezione dell'ambiente (temperatura e umidità), ma ha un impatto diretto sulla nostra salute, comfort e benessere. I luoghi di lavoro interni includono una vasta gamma di ambienti, come biblioteche, uffici, spazi commerciali, ospedali, scuole e asili. Sebbene in tali luoghi non si svolgano attività che coinvolgono sostanze pericolose, gli occupanti possono manifestare sintomi associati alla sindrome degli edifici malati (SBS), come malattie respiratorie (ad esempio, asma), allergie, irritazione degli occhi, gola infiammata, congestione nasale e mal di testa. Nel lungo periodo, ciò potrebbe addirittura aumentare il rischio di cancro ai polmoni. Queste afflizioni spesso non possono essere attribuite a una singola causa e richiedono un'analisi approfondita oltre alla verifica della qualità dell'aria. Una bassa qualità dell'aria interna può anche portare a una ridotta produttività e compromettere il processo di apprendimento nelle scuole. Tra i comuni inquinanti dell'aria interna troviamo quelli derivanti dalla combustione interna (per cucinare e riscaldare), il fumo di tabacco (di seconda mano), le muffe, il monossido di carbonio (CO), i composti organici volatili (VOC), ecc.

Prevenzione della diffusione attraverso aerosol
Il rischio di contrarre un'infezione virale è maggiore in luoghi affollati e scarsamente ventilati. La trasmissione di virus avviene spesso attraverso particelle e goccioline trasportate dall'aria. La trasmissione aerodispersa si verifica quando le persone inhalano goccioline di aerosol esalate da una persona infetta (ad esempio, durante la conversazione, l'esercizio fisico, la tosse, la respirazione). La trasmissione virale attraverso aerosol è meno comune all'aperto o in spazi interni molto ampi con una bassa densità di persone.

Assicurare una corretta ventilazione può contribuire a ridurre la presenza di contaminanti aerodispersi negli ambienti interni. Uno dei metodi più efficaci per ridurre la trasmissione di malattie all'interno è sostituire gran parte dell'aria in una stanza, rimuovendo così l'aria stagnante e potenzialmente contaminata e introducendo aria fresca dall'esterno o facendo passare l'aria attraverso filtri ad alta efficienza. La maggior parte dei sistemi di ventilazione è progettata per fornire a spazi affollati una quantità adeguata di aria fresca. Quando una stanza non è occupata, il flusso d'aria può essere ridotto pur mantenendo una sufficiente ventilazione. Far circolare aria fresca aiuta a eliminare i virus dall'ambiente interno, impedendo che si accumulino e si diffondano. Tuttavia, questo approccio presenta svantaggi, come costi più elevati e maggior consumo energetico, che a loro volta contribuiscono alle emissioni di gas serra e al cambiamento climatico. Diverse autorità hanno opinioni diverse su quale sia la forma più efficace ed efficiente di ventilazione. Pertanto, è essenziale valutare con attenzione i costi e i benefici, sia finanziari che climatici, per prendere decisioni informate e razionali.

Visualizzazione e Monitoraggio dell'IAQ
Per visualizzare e monitorare la qualità dell'aria interna, i controlli di Sentera offrono soluzioni pratiche e versatili. I sensori integrati forniscono un'indicazione chiara della temperatura, dell'umidità relativa, del CO2 e dei composti organici volatili (TVOC). Con i LED incorporati, è possibile ottenere avvisi visivi o acustici in caso di superamento dei limiti predefiniti.

Il LED verde indica un ambiente sicuro all'interno della gamma di misurazione stabilita, mentre il LED giallo segnala un leggero superamento dei limiti. Se la situazione peggiora e la misurazione raggiunge il livello di allarme, si accende il LED rosso, fornendo un avviso visivo immediato. Nei casi più critici, l'attivazione contemporanea del LED rosso e del buzzer fornisce un avviso immediato.

Con opzioni di alimentazione a 24 V o 230 V, l'installazione dei sensori è semplificata anche negli edifici esistenti. I valori misurati sono disponibili tramite uscita analogica e Modbus RTU, consentendo una facile integrazione e configurazione.

Sensori Intelligenti e Gestione Semplificata
Sentera offre anche sensori intelligenti con algoritmi avanzati che controllano autonomamente i dispositivi di ventilazione o regolazione in base ai dati rilevati. Un'applicazione tipica è il controllo automatico della ventilazione in base ai livelli di CO2 rilevati. Con un'uscita 0-10V, i sensori possono regolare direttamente i ventilatori EC o AC o gli attuatori di valvole a farfalla, garantendo una gestione efficiente dell'aria interna.

Per una gestione centralizzata e un monitoraggio continuo, Sentera offre soluzioni complete. Il concetto Sentera PoM (Power over Modbus) semplifica il cablaggio, riducendo i costi di installazione e consentendo comunicazione e alimentazione tramite un unico cavo.

Il gateway internet Sentera semplifica ulteriormente la configurazione dell'installazione, assegnando automaticamente indirizzi Modbus RTU univoci e consentendo una personalizzazione dettagliata, inclusa la definizione di posizioni e nomi per ciascun dispositivo.

Monitoraggio Online con SenteraWeb
Con il gateway internet, è possibile accedere a SenteraWeb, il portale online per il monitoraggio remoto dell'IAQ. Qui è possibile visualizzare i dati in tempo reale, registrare informazioni per analisi future e personalizzare i dashboard per una visione chiara e intuitiva dei dati rilevanti.

Anche in assenza di connessione internet, è possibile monitorare localmente la qualità dell'aria interna utilizzando display HMI con schermi a colori da 5" come il RDPU che offriamo a Sentera. Con un'interfaccia user-friendly e la possibilità di personalizzare le schermate in base alle esigenze specifiche, i display HMI offrono un modo semplice e diretto per tenere sotto controllo l'IAQ.

Con l'attenzione alla semplicità di installazione e utilizzo, i controlli di Sentera offrono una soluzione completa e affidabile per la gestione della qualità dell'aria interna, garantendo ambienti sicuri, salubri e confortevoli in ogni contesto.
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